
Planetario Unicam
Camerino
Entrare in un planetario significa non solo acquisire familiarità con i moti celesti degli astri principali, ma anche riprodurre e simulare il cielo stellato in qualsiasi periodo storico, studiare traiettorie di comete ed asteroidi, riconoscere le costellazioni da sempre protagoniste del cielo.
Il planetario digitale offre inoltre la possibilità di proiettare affascinanti filmati a tema astronomico con rappresentazioni di altissimo effetto in grado di coinvolgere tutto il pubblico.

Chiesa del Seminario Arcivescovile
Camerino
Al suo interno sono conservate tre opere fra le più rappresentative della produzione figurativa camerte: il Crocifisso duecentesco e la quattrocentesca statua lignea della Madonna della Misericordia provenienti dal Duomo di Camerino, e la pala del Tiepolo del 1740 dalla Chiesa di San Filippo.

Deposito attrezzato “Venanzina Pennesi”
Camerino
Raccoglie e permette di ammirare, con allestimenti moderni, alcune tra le opere sia civiche che diocesane salvate dalla rovina dopo il terremoto del 2016, comprese le due opere di proprietà civica il busto “Urbano VIII” del Bernini e il dipinto “Giulia da Varano bambina” che il 23 novembre 2019 è ritornato in città dopo essere stato trafugato nel 1980 dalla Pinacoteca civica.
Museo Paleontologico Archeologico
Serravalle di Chienti
Il Mu.P.A. è un piccolo museo di montagna, che al suo interno racchiude interessanti scoperte frutto di anni di studi e ricerche locali.
Pinacoteca Chiesa di San Giovanni
Fiastra
La Pinacoteca conserva alcune pale d’altare provenienti dalle chiese distrutte di Pomarolo e di S. Teodora, oltre a un ciclo di affreschi staccati dalla pieve antica di Santa Maria Assunta.
Museo della Nostra Terra
Fiastra
Il Museo si trova all’interno del quattrocentesco convento di Sant’Agostino e ricostituisce la vita e il lavoro dell’alta collina e montagna maceratese.
Pinacoteca e Museo Civici
Chiusura temporanea a causa dei danni provocati dal terremoto
Camerino
Il complesso monumentale del Convento San Domenico edificato dopo il sacco svevo del 1259 nel borgo di San Venanzio non ancora recinto da mura e successivamente arricchito di portico dal camerte fr. Antonio Lilli avo dello storico Camillo, è dal 1997, dopo un accurato restauro conservativo, la nuova sede dei musei civici.

Orto Botanico “Carmela Cortini”
Camerino
L’Orto botanico “Carmela Cortini” dell’Università di Camerino è stato istituito nel 1828 dal prof. Vincenzo Ottaviani, docente di Botanica nella Facoltà di Medicina della medesima Università; egli si occupò di piante medicinali, sia raccogliendole sull’Appennino, sia coltivandole nell’Orto botanico, che considerava di grande importanza per l’insegnamento e la ricerca.

Museo Storico Cappuccino
Camerino
Il Museo, ubicato all’interno del Convento dei Cappuccini, conserva oggetti d’artigianato, umili oggetti d’arte come stampe, tabernacoli, tutti realizzati con materiale povero, espressione tipica di “arte minore” opera dei frati Cappuccini dal ‘500 ad oggi; si conservano inoltre macchine per scrivere, apparecchi fotografici, macchine per cucire, vasi in terracotta, strumenti di lavoro e strumenti di penitenza.
Museo Diocesano “Giacomo Boccanera”
Chiusura temporanea a causa dei danni provocati dal terremoto
Camerino
Il Museo diocesano di Camerino, intitolato a Mons. Giacomo Boccanera, quale ideatore primo promotore dello stesso, dopo alcuni anni di chiusura, è stato riaperto al pubblico l’8 dicembre 2004, a seguito dei restauri dovuti ai danni del sisma del 1997 e ai lavori di allestimento finanziati con un contributo Docup concesso dalla Regione Marche.
Museo di Scienze Naturali
Chiusura temporanea a causa dei danni provocati dal terremoto
Camerino
Il Museo di Scienze Naturali dell’Università di Camerino è stato istituito allo scopo di promuovere la ricerca scientifica, la divulgazione e la didattica museale legate alla Natura delle Marche e dell’Appennino centrale.